Sicilia con i bambini

Viaggio fatto il 14 luglio 2019

Largo alla ricetta Siciliana! Che dire, le ricette di viaggio italiane, a mio avviso, sono le più gustose e originali del mondo. Mamma Rosy, papà Gaetano, e Andrea, ragazzo di 9 anni, ci porteranno in giro alla scoperta della meravigliosa Sicilia con i bambini. Pronti con un effervescente itinerario on the road tra le bellissime città siciliane? Iniziamo!

Sicilia con i bambini

INGREDIENTI:

  • Compagnia Traghetto "Caronte"
  • Taormina
  • Cefalù
  • Hotel villaggio Costa Verde (via dell'Imprenditoria Cefalù)
  • Parco Acquatico Acquaverde (via dell'Imprenditoria Cefalù)
  • Palermo

PROCEDIMENTO:

1 GIORNO

Stamattina alle 7.00 siamo già pronti per raggiungere la bellissima Sicilia! Carichiamo i nostri bagagli in macchina e partiamo verso la nostra destinazione, Villa San Giovanni. Naturalmente, ci aspettiamo la fatidica domanda di Andrea durante il viaggio perché sarà abbastanza lungo: «Quando arriviamo?». Naturalmente, provvediamo a portare tutto ciò che serve per rendergli il viaggio sereno e piacevole (leggi il post "Viaggiare in auto con i bambini"). Ci fermiamo alla stazione di servizio AGIP Rosarno Ovest (50km prima di Villa San Giovanni) e compriamo i biglietti per il traghetto. Finalmente, alle 11 circa, arriviamo a Villa San Giovanni e ci imbarchiamo con la nostra macchina per arrivare in 20 minuti a Messina.

Andrea è la prima volta che sale su un traghetto ed è molto entusiasta e divertito! Scendiamo a Messina, e con la macchina iniziamo la nostra avventura on the road. Percorriamo la strada per Taormina che dista da Messina circa 50km.

Parcheggiamo la macchina a Porta Catania, in prossimità del Corso Umberto, una zona ricca di bar, ristoranti e negozi, perfetta per una passeggiata con i bambini. Raggiungiamo il centro della città. La sua piazza, IX Aprile, è a dir poco splendida, con il suo pavimento a scacchi che ci fa venire voglia di saltare tra un quadrato e l'altro, balconi fioriti, negozi d'arte, scalinate suggestive e una vista mozzafiato sul Golfo! Si sa, le passeggiate mettono sempre un certo appetito, e qui non mancano negozi di prelibatezze gastronomiche. Infatti, gustiamo un buonissimo arancino, specialità della cucina siciliana, ossia riso impanato e fritto a forma di palla o di cono ripieno di prosciutto e mozzarella: una squisitezza!

Da qui ci dirigiamo in Piazza Duomo (5 minuti a piedi). Visitiamo il Duomo (costo biglietto 3€), una chiesa in architettura medievale dedicata a San Nicola, e dove sono raccolte opere di grande pregio artistico, tra cui la Madonna non Manufatta, opera dipinta su legno con ornamenti in argento. In seguito, andiamo alla villa comunale, ex residenza di una nobildonna scozzese Lady Florence Travelyan, un vero polmone verde, con una vasta quantità di fiori bellissimi e una rigogliosa vegetazione di palmizi.

Passiamo da Piazza Vittorio Emanuele in via Teatro, dove in fondo troviamo la biglietteria del Teatro Greco. Facciamo i biglietti per il Teatro Greco (costo 10€/persona, Andrea è entrato gratuitamente). Il Teatro Greco è forse il monumento più importante della città e Andrea si è molto divertito a scoprire le meraviglie del teatro: camminare tra i resti del teatro, per lui, è stato bellissimo. Lasciamo Taormina alle 17.00. Prossima tappa è Cefalù, e in 2 ore e mezza (circa 200 Km) arriviamo al nostro Hotel Villaggio.

2 GIORNO

Hotel Costa Verde a Cefalù con i bambini

Stamattina relax! Dopo aver fatto una ricca colazione, esploriamo il nostro villaggio hotel. Che dire! Una struttura davvero molto bella, con piscine, spa, wellness center, club nautico e la sua spiaggia a dir poco favolosa. Raggiungiamo con la navetta in cinque minuti la spiaggia dell'hotel, un vero paradiso marino, dove trascorriamo l'intera mattinata! Il mare di Cefalù è davvero limpido e trasparente, ma per i bambini non è il massimo perchè a riva l'acqua risulta già abbastanza alta e le correnti sono forti. Andrea viene coinvolto dagli animatori in giochi e sport davvero divertenti, tra cui tiro con l'arco, freccette, calcetto. Una mattinata tutt'altro che noiosa! Pranziamo al ristorante sulla spiaggia: il cibo è davvero ottimo, un posto incantevole con un panorama da perdere il fiato.

Il pomeriggio ci buttiamo dritti in piscina, e qui Andrea non si è fermato un attimo, tra tuffi e nuotate, con il suo coccodrillo, e una bella partita a palla nuoto con gli animatori e altri bimbi che ha conosciuto nel villaggio. Che giornata intensa per Andrea! Per noi, a dire la verità, è stata abbastanza riposante, sui nostri lettini con una buona granita fresca alla frutta a farci accarezzare dai raggi caldi del sole! La sera ceniamo in albergo, dove sono stati preparati degli spettacoli nell'anfiteatro dal gruppo di animazione, ma Andrea è abbastanza stanco, quindi meglio andare a nanna per prepararci alla prossima tappa di domani!

3 GIORNO

Stamattina scopriamo Cefalù, a 15 km dall'albergo con la macchina. Devo dire che assomiglia, per certi aspetti, alla nostra Polignano, con le sue case bianche e mare limpidissimo. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia. Parcheggiamo la macchina sul lungomare (parcheggio Lungomare Giardina, costo 6€ per tutta la giornata). La cittadina è caratterizzata da una rocca, una spettacolare rupe a forma di lumaca il cui accesso viene da Piazza Garibaldi. In cima si possono trovare i resti del Castello di Cefalù e del Tempio di Diana, risalente al IX secolo a.C. Il panorama è davvero mozzafiato e domina Cefalù e i suoi dintorni. Camminando per le viuzze, raggiungiamo il Duomo, simbolo della comunità, conosciuto come Basilica Cattedrale della Trasfigurazione, risalente al XII secolo, simile ad una fortezza con elaborati mosaici bizantini e alte torri gemelle.

Cefalù con i bambini

Raggiungiamo il lungomare. Il litorale è costeggiato da lidi alternati a spiagge libere, mare cristallino e sole caldo, sabbia finissima e ombrelloni variopinti. Pranziamo in uno dei tanti locali e assaggiamo il piatto tipico di Cefalù, la Pasta a "Taianu", una pasta con della carne cotta nel sugo di pomodoro, poi sfilacciata insieme a delle melanzane, anch'esse sfilacciate, con sopra basilico e pecorino. Una vera delizia, Andrea ha fatto addirittura il bis!

Ci addentriamo nel centro storico, incastonato tra i vicoli caratteristici. Troviamo un lavatoio medievale, ancora intatto e aperto al pubblico. È stato come fare un salto nel passato, raccontare ad Andrea che lì, un tempo, in quelle scanalature delle vasche venivano lavati grandi lenzuoli di lino bianco. Continuando la passeggiata, ecco un arco che si affaccia sul colorato quartiere dei pescatori, Porta Marina. Dopo pochi metri troviamo il Molo e il Bastione Marchiafava, una splendida terrazza sulmare. A pochi passi, in una piazza con delle palme accanto alla Cattedrale si trova il suggestivo chiostro, costituito da quattro gallerie di doppie colonne esili sormontate da capitelli con figure bibliche e scene mitologiche.

Tantissimi sono i negozi di souvenir, di abbigliamento, ma anche le strade e vicoli del periodo arabo, talmente angusti che ci si può perdere. Un centro storico davvero suggestivo. Se vi capita di visitare Cefalù, nei primi di Agosto, dal 2 al 6, non perdetevi la Festa Patronale del S.S. Salvatore, un divertente gioco della "ntinna a mari", una gara tra pescatori. I bambini si divertono un sacco nel guardarli cadere in acqua mentre cercano di arrampicarsi su un albero insaponato per raggiungere la bandiera. Lasciamo Cefalù e raggiungiamo l'albergo. Anche stasera siamo abbastanza "cotti", giusto il tempo per una piccola cena e dritti a nanna!

4 GIORNO

Tappa di oggi Palermo, una città ricca di tesori che testimoniano la sua importanza storica. Dista 50km da Cefalù. Parcheggiamo la macchina nel centro della città, alle spalle del teatro Massimo, al Parcheggio Orlando, costo 9€ per tutta la giornata. Non abbiamo un vero e proprio itinerario, camminiamo a caso ed è tutto davanti ai nostri occhi! Il teatro Massimo, uno dei simboli della rinascita di Palermo e uno dei più grandi teatri d'Europa, il Palazzo dei Normanni, costruito dagli arabi sulle rovine di un forte romano, e la Cappella Palatina, uno dei gioielli dell'arte arabo-normanna, le cui pareti sono rivestite di mosaici dorati che raffigurano scene della Bibbia. A pochi metri dal Palazzo dei Normanni, sulla via principale Corso Calatafimi percorrendola verso il mare, ritroviamo la maestosa Cattedrale Santa Vergine Maria Assunta, in stile normanno con una grande cupola barocca. Ci fermiamo ad ammirarla dal grande piazzale antistante.

Accanto, invece, c'è la Cappella di Santa Rosalia con le sue reliquie e le tombe reali. Proseguendo Piazza Pretoria, una delle più suggestive piazze palermitane e posta al centro, leggermente rialzata rispetto al livello della via, possiamo ammirare la maestosa Fontana Pretoria. È detta "fontana delle vergogne" a causa delle nudità delle statue che sembrano quasi reali, e includono anche animali, sirene, tritoni e i quattro fiumi di Palermo. Spostandoci in Piazza Bellini, ammiriamo la chiesetta di San Cataldo con le sue tre cupole rosse. Ed infine i Quattro Canti, un importante crocevia che divide la città vecchia nei quattro quartieri storici.

Riprendiamo la macchina dal parcheggio, ma prima di dirigerci verso Mondello, ci fermiamo al bar di Franco e Ciccio, famosi comici siciliani. Mentre gustiamo i tipici dolci palermitani, come cannoli ripieni di ricotta e frutta ed un buon caffè, ammiriamo le tante foto sulle pareti del bar degli anni di celebrità di Franco Franchi in compagnia di Ciccio Ingrassia. Quanto ci hanno fatto ridere i loro film! Andrea, incuriosito e divertito ci ha detto: «Mamma, papà, sono davvero buffi quei due!». Credo che al rientro gli faremo vedere uno dei tanti film divertenti di Franco e Ciccio.

Venti minuti ed eccoci a Mondello, la spiaggia dei palermitani con la sua sabbia bianca e le acque cristalline. Abbiamo voglia di farci un tuffo in mare, infatti abbiamo già il costume da bagno sotto i vestiti, ma è affollatissima ed è un immenso assembramento di lettini e ombrelloni, quasi impossibile raggiungere il mare, ed entrare in un lido e pagare per stare per pochissimo tempo non ci è sembrata una soluzione valida. La fame di metà pomeriggio si fa sentire e allora entriamo in una delle tante panetterie e un'ottima pizza al taglio è proprio quella che ci vuole. Che bontà! Successivamente, lasciamo Palermo e rientriamo in hotel a Cefalù.

5 GIORNO

Acquapark di Cefalù con i bambini

Oggi giornata all'Acquapark, vicinissimo all'hotel (raggiungibile in 5 minuti a piedi). Andrea non vedeva l'ora! È un vero paradiso di giochi per i bambini. Andrea, tra scivoli, giochi vari e piscina con onde, non si è fermato un attimo. La "Laguna dei Pirati", con una spray area e i suoi tanti scivoli lo hanno divertito tantissimo. Poi, la sfida con il suo papà in una gara di velocità su un multipista, divertimento puro! È davvero bello vederli insieme divertirsi come pazzi, mentre io mi gusto un buonissima granita alla frutta!

6 - 7 GIORNO

Ultimi giorni, qui, nella bellissima Sicilia, trascorsi nel villaggio hotel e nei preparativi per la partenza e rientro a casa.


Che dire un viaggio on the road bellissimo! Taormina, un posto magnifico, dove poeti e scrittori sono stati letteralmente stregati da questo da oltre duemila anni. Cefalù, colorata, estrosa, a dir poco splendida. Palermo, città frenetica, caotica, ma di una bellezza sfavillante. Immagini, colori e profumi di una Sicilia a dir poco favolosa, isola unica nel suo genere, che porteremo sempre con noi nel nostro cuore.

CONSIGLI UTILI:

  • Se visitate la Sicilia in estate, ricordatevi di portare sempre con voi una bottiglietta d'acqua e un cappellino per proteggere la testa dei bambini perché le temperature a volte sono molto alte.
  • Il parcheggio a Taormina è Porta Catania, il più vicino al centro della città e si paga 1€/ora. Molto conveniente!
  • Il parcheggio a Cefalù è Lungomare Giardina, tutta la giornata costo 6€.
  • Il parcheggio a Palermo è Parcheggio Orlando, tutta la giornata costo 9€.
  • Per la visita al Teatro Greco, se avete dei bambini piccoli vi consiglio di munirvi di una fascia o un marsupio per portarli, perché non si può accedere alla zona archeologica con il passeggino. Il costo del biglietto è di 10€/persona. Per maggiori informazioni andate sul sito www.aditusculture.com
  • Il costo del biglietto del Parco Acquatico Acquaverde è di 10€/persona se lo si prenota con l'albergo, altrimenti costa circa 18€/persona. Alloggiando in hotel avrai diritto ad un prezzo speciale sull'ingresso.

Un grazie particolare di cuore a Mamma Rosy, che tra mille impegni, casa e lavoro, è riuscita a descriverci perfettamente questo meraviglioso tour siciliano, e siamo sicuri che presto ritroveremo Rosy, il simpatico Andrea e papà Gaetano in un altro fantastico viaggio on the road sempre qui su ricettediviaggio.net.

Concludo con la citazione:

L'unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso.

Anne Carson

A presto con nuove Ricette di Viaggio!